CAI LAZIO
corsi LH
con Ausili Speciali
in montagna
senza barriere

Per Progetto dei sentieri LH-LHT si intende la progettazione dei percorsi in modo da favorire la loro percorribilità rispettando le esigenze fisiche e morali dei fruitori, quindi identificabilità dei percorsi e facilità di accesso sia di arrivo che di partenza con opportuni posti sosta.

L’Acronimo LH (Lazio Handicap escursione) definisce un sentiero per persone non deambulanti aiutati con opportuni ausili speciali su mono ruota.
L’acronimo LHT (Lazio Handicap escursione Tattile) definisce un sentiero che privilegia la persona con disabilità visiva in un percorso guidato da un Accompagnatore o da un corrimano in legno capace di assicurare al non vedente il senso di orientamento e la sicurezza nello spazio intorno ad esso, quasi come teleguidato attraverso la natura.

Ogni sentiero sarà numerato in loco e riportato nella guida dei sentieri LH “Dove tutti sono Diversamente uguali tra Cultura e Montagna” ( ed. I volume Anno 2011-12 CAI Lazio e Regione Lazio come da DGR n. 552/2009).
I tempi dati all’interno dei Sentieri sono parziali, calcolati a partire dal tempo immediatamente precedente, subito seguito da quello totale, senza tener conto delle soste.
Il dislivello si definisce complessivo quando nel corso dell’itinerario si hanno saliscendi che comportano la somma di più dislivelli per ottenere quello che effettivamente si supera.
Nel Lazio ci sono 16 Sentieri Certificati con il Progetto finalizzato dalla Regione Lazio

PROVINCIA DI ROMA:
SENTIERO LH 1 Da Campo di Montelanico a scesa Ferara-Valle Viscioio (CAI Colleferro)
SENTIERO LH 2+LHT 1 Da Campo di Segni a Campo di Montelanico e/o viceversa (CAI Colleferro)
SENTIERO LH 3 Anello panoramico – pian della Faggeta di Carpineto Romano (CAI Colleferro)
SENTIERO LH 4 Anello di Selena – panoramico sotto le pendici del Monte Lupone (CAI Colleferro)

PROVINCIA DI FROSINONE:
SENTIERO LH 7 Santissima Trinità – Cappellette (CAI Alatri)
SENTIERO LH 8 + LHT4 Valle dei Santi – Monti Ernici (CAI Alatri)
SENTIERO LH 9 Sentiero dei Fiori – Monti Ernici (CAI Frosinone)

PROVINCIA DI LATINA:
SENTIERO LH 12 nel comune di Bassiano (CAI Latina)
SENTIERO LH 14 Da Valliera a Cima del Redentore 1252 m. (CAI Latina)
SENTIERO LH 15 LHT 2 Riserva Naturale Riviera di Ulisse (CAI Esperia) Anello del Porticciolo
SENTIERO LH 16 Campello Sentiero Campello Vecchio Itri (LT) (CAI Latina)
SENTIERO LH 17 “Monte Orlando” (CAI Latina)

PROVINCIA DI VITERBO:
SENTIERO LH 6 + LHT 5 “Lago di Vico” (CAI Viterbo)
PROVINCIA DI RIETI
SENTIERO LH 10 + LHT 3 nel comune di Rivodutri (CAI Rieti)
SENTIERO LH 11 Sentiero dell’Acerone al Monte Terminillo (CAI Rieti)
SENTIERO LH 13 nel comune di Antrodoco (CAI Antrodoco)

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Come richiedere un numero del sentiero LH?

scrivere alla CRSC@cailazio.it inserendo un file gpx del tracciato da esaminare da quale sezione CAI viene proposto o da enti amministrativi.

per capire meglio l’ausilio da montagna con le caratteristiche del sentiero vi rimandiamo a pagina 40 di questo link https://lh.cailazio.org/download/manuale/diversamente_uguali.pdf


Poi ci sono altri sentieri certificati ma non finalizzati dal finanziamento DGR 552/2009

Sentiero Descrizione Sezione riferimento
LH 18 DA PRETA CAI AMATRICE
LH 19 DA PIZZO DI SEVO CAI AMATRICE
LH 20 DA CAMPO DI GUADAGNOLO CAI PALESTRINA
LH 21 MONTE CAMPAZZANO SEGNI CAI COLLEFERRO
LH 22 ALTOPIANO RASCINO CAI RIETI
LH 23 ALTOPIANO RASCINO CAI RIETI
LH 24 Macchia di Gattaceca CAI MONTEROTONDO
LH 25 Sentiero dello Spirito CAI COLLEFERRO
LH 26 All’interno della Macchia di Gattaceca CAI MONTEROTONDO
LH 27 Riserva Naturale del Monte Catillo CAI TIVOLI
LH 28 Orto Botanico – Fondi CAI ESPERIA
LH 29 Percorso Storico – strada albaneta CAI CASSINO
LH 30 Convento Sacro Speco CAI RIETI / Poggio Bustone
LH 31 Anello Punta della Valle CAI Frosinone/ con delega Alatri
LH 32 Monte Soratte CAI MONTEROTONDO

Condizioni terreno e accorgimenti tecnici
Un buon modo per avere un’idea della difficoltà di un itinerario in joëlette è di percorrerlo con

una bici da cross a passo d’uomo, e con la stessa bici si può eseguire un primo test di verifica.

In pratica questa operazione permette di analizzare il sentiero da pietre taglienti , da radici

sporgenti, da gradini rocciosi, dal fondo del terreno (battuto o inghiaiato) dal dislivello e inol-
tre fornisce un tempo medio di marcia (aumentandolo di un fattore X che di solito è pari a 20

minuti [+] in salita e 30 minuti [+] in discesa).
Dalle prove e dai test effettuati in campo con la joelette insieme al Parco dei Monti Lucretili e
con alcune Associazioni abbiamo notato ed accertato che l’ausilio è un mezzo che passa
ovunque con delle condizioni da rispettare sempre:
• Ostacoli a gradino di roccia non maggiori di 40-50 cm.

• Tratti inghiaiati non maggiori a 6 metri altrimenti sono da prevedere delle brevi devia-
zioni laterali con cartello specifico di aggiro.

• Evitare sentieri con poco drenaggio e scivolosi, altrimenti sono da eseguire lavori
supplementari per evitare la caduta accidentale del gruppo trainante.

Per l’aspetto tecnico sono da considerare alcuni punti fondamentali che ogni accompagnato-
re deve rispettare per l’ottima riuscita di una gita di questo tipo:

• La durata dell’escursione non deve superare le 8 ore di cammino tra andata e ritorno
nel periodo estivo, di 7 ore nei periodi primaverili, e di 5-6 ore nei periodi autunnali, è
da escludere il periodo invernale per la formazione di ghiaccio e strati di neve su
bassi rilievi.
• Prevedere una pausa di 5 minuti ogni 30 min. di conduzione con rotazione alterna
degli accompagnatori e un pranzo a sacco di 40 min.
• Dislivello giornaliero non maggiore ai 600-700 metri nei mesi primavera-estate e di
500 metri in autunno
• Lunghezza percorso non maggiore ai 15 km tra andata e ritorno nei periodi estivi ,
non maggiore ai 12 km nei periodi primaverili, e non maggiori ai 10 km nei periodi
autunnali.